La notizia del giorno sulla separazione tra Berlusconi e Fini non merità granchè commento, sembra il romanzo di Gabriel García Márquez: "Cronaca di una morte annunciata".
Così, mentre i vicini del piano di sopra litigano e si spaccano il servizio buono sulla testa, noi attendiamo pazientemente che finiscano per poter andare a dormire.
Intanto, in studio, Mariolina Moioli (Assessore al Comune di Milano del PDL con deleghe alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali ) e Stefano Bolognini (Assessore alla provincia di Milano della Lega Nord con deleghe a Sicurezza - Polizia provinciale - Protezione civile - Prevenzione - Turismo) disquisiscono sul doppio incarico dei politici. Con i compagni di partito che hanno non solo si guardano bene dallo stigmatizzare l'iniziativa ma, prendendone le dovute distanze personali, la difendono
Mariolina afferma che lei, con tutto il lavoro che ha, non ce la farebbe ma che se i suoi compagni di partito ce la fanno, perchè no? L'astuto Bolognini la butta in economia affermando che doppio incarico non significa doppio emonumento.
Cara suor Mariolina e caro padano il problema non sta nella capacità o meno di svolgere un secondo o un terzo lavoro o nell'emonumento ma nella limitazione dell'apporto democratico.
Meno teste, meno partecipazione, meno pensiero.
Per fortuna oggi è la penultima puntata e da sabato si va in ferie.
Buone vacanze.
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