Dopo Matteo Salvini, un altro Matteo è diventato segretario del proprio partito.
Ieri sera Matteo Renzi è stato eletto segretario del PD.
Appena eletto ieri sera, Renzi, da Firenze, ha tenuto un discorso all'americana.
Grazie a tutti, agli sfidanti, alla famiglia, allo staff, ai due milioni e mezzo di simpatizzanti che sono andati a votare. Grazie anche a Nelson Mandela.
Maurizio Crozza mi fa incazzare, mi ha "imprintato" come le paperelle di Lorenz: non riesco più a prendere sul serio un politico che parla, mi scappa sempre da ridere.
Renzi, nel discorso di incoronazione a nuovo segretario del PD, le uniche due citazioni che ha fatto ad un altra forza politica sono state per il Movimento 5 Stelle.
Ha ricordato che domenica scorsa qualche decina di migliaia di italiani stremati e nauseati dalla politica si sono riuniti insieme per fare il giorno dell'insulto: il vaffaday. Complimenti se non ce l'avesse ricordato lui, dai giornali non ce ne saremmo accorti.
Renzi ha anche ricordato che se la legge elettorale è incostituzionale e il parlamento è costituito da nominati, nominati sono anche quelli del Movimento. Un brivido, per un attimo avevo creduto che i parlamentari illegittimi fossero solo quelli del Movimento.
Proprio per questo, Renzi ha teso la mano ai "grillini" per la riforma elettorale.
Come si dice chi ben comincia è a metà dell'opera.
Grazie di tutto Renzi e buon lavoro!
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