lunedì 16 dicembre 2013

Babbo bastardo!

Sabato pomeriggio, vestito da Babbo Natale, mi aggiravo col sacco di yuta e il campanello per un paesino della Val Seriana.
I bambini mi guardavano, qualcuno diffidente, qualcuno incredulo.
Alcuni si avvicinavano. Una foto, una promessa: “Cosa mi porterai?...
Babbo Natale vince facile. Un misto tra Superman e San Gennaro. Molto appagante
Una bambina mi si siede sulle ginocchia. Domande di rito: come ti chiami, quanti anni hai…?
L’angioletto prende tempo, non mi guarda negli occhi, è cauta. Poi spara: “…per Natale puoi portare un lavoro alla mia mamma?
Stronzetta!
Pugnalare alla schiena Babbo Natale è una porcata.
Lasciarlo senza nessuna possibilità di risposta è un colpo troppo basso.
Perché non mi hai chiesto una playstation come tutti gli altri? Risponderti sarebbe stato molto più semplice.
Il cuore mi si stringe e io abbozzo: “…tu fai la brava e io vedo cosa posso fare…
Non mi piace prendere per il culo un bambino e, nella mia mente, la voglia di spaccare la faccia a qualche testa di cazzo di politico parolaio di merda, si fa spazio prontamente.
Poco natalizio anche per un Babbo Bastardo…

Nessun commento:

Posta un commento