Sabato scorso ne ha parlato Massimo Gramellini nella
trasmissione "Che tempo che fa", riprendendo una notizia del
"Piccolo".
Una pensionata di Trieste, taccheggia, in un piccolo market
cittadino, tre cosce di pollo e un pezzo di
parmigiano.
Scoperta alla cassa e denunciata per furto aggravato,
cerca di patteggiare chiedendo di poter pagare dopo il 15 del mese all'arrivo
della faraonica pensione di ben
350 euro mensili.
Ma mentre il Direttore sembra irremovibile, la direzione
del supermercato, afferma che non è stata sporta nessuna querela anche in virtù
della modesta entità della rapina, ma che sarebbero solo state chiamate le forze
dell'ordine, perché in quel market c'è la più alta percentuale di
furti.
Visto i tempi che corrono, la notizia non meriterebbe
neanche un trafiletto di cronaca, se proprio ieri i senatori: Luigi "coma profondo" Zanda e Anna "Ikea" Finocchiaro non avessero proposto un
disegno di legge tendente a limitare la presenza politica istituzionale ai
movimenti.
Il pensiero corre veloce al Movimento 5 stelle.
Quando qualcuno accende la luce sui problemi reali è
meglio farlo tacere.
Per legge ancora meglio.
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