Il 31 ottobre 1517, sul portone della Chiesa di Wittenberg, Lutero vi affisse le 95 tesi che diedero inizio alla riforma protestante.
La scorsa notte di Natale, 500 anni dopo, don Piero Corsi, parroco di San Terenzo, nel comune di Lerici (La Spezia), emulo del teologo tedesco, ha affisso un manifesto sul portone della sua chiesa.
La tesi esposta dal novello agostiniano è interessante: "Femminicidio? È colpa delle donne. Le donne vanno in giro con abiti succinti, servono cibi freddi, abbandonano i bimbi e esasperano le tensioni. Gli uomini non sono impazziti, sono le donne che provocano''.
Encomiabile la scelta di tempo e luogo. Se l'Italia è, infatti, il Paese con il maggior numero di femminicidi d’Europa e ha un altissimo numero di violenze consumate all’interno delle mura domestiche, adesso sappiamo il perché.
Non è la prima volta che il novello Savonarola, don Piero Corsi, usa la chiesa per le sue crociate: a inizio ottobre il ministro di Dio, aveva esposto, sempre nella bacheca della sua chiesa, le vignette anti-islamiche all'origine delle reazioni musulmane in tutto il mondo.
Qualche mese prima, don Corsi si era poi reso protagonista di un furibondo corpo a corpo con un clochard che chiedeva l'elemosina, con tanto di candeliere brandito in sacrestia contro l'intruso.
Buon Natale a tutti!
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