E' come quando non vedi un vecchio amico da tempo.
Mi stavo chiedendo dove fossero finiti gli spietati terroristi musulmani.
I tagliagole, con la scimitarra e il turbante, che riempivano le pagine dei giornali fino alla primavera scorsa.
L'idea che, con il mordere della crisi, si fossero definitivamente estinti, mi preoccupava non poco.
Poi ieri finalmente un segno di vita: arrestato a Brescia un ragazzo di 20 anni di origine marocchina.
Secondo gli inquirenti il ragazzo utilizzava Facebook per addestrare all'uso di armi ed esplosivi altri giovani.
Dalle perquisizioni nella sua abitazione e sul suo computer risulta che l'arrestato stesse raccogliendo materiale sulla sinagoga di Via della Guastalla a Milano, con sopralluoghi virtuali grazie a Google maps.
Si, vabbè niente a che vedere con quei bei kamikaze di un tempo, duri e puri con autobomba, cinture esplosive e Kalashnikov.
A questo qui non hanno trovato neanche un martello, al massimo poteva tirarti dietro un modem.
Tuttavia, in clima di crisi, non è il caso di fare troppo lo schizzinoso.
Teniamo duro e speriamo in tempi migliori.
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