In Italia la tragedia e la commedia si fondono da sempre in modo inesorabile.
E' di ieri la notizia dell'incredibile sentenza del Tribunale civile di Torino che, a fronte della morte sul lavoro di un operaio albanese, ha stabilito un risarcimento di circa 32.000 euro, un decimo di quanto spetterebbe se fosse avvenuto ad un operaio italiano. Una cifra così bassa, giustifica il giudice, si rifà ad una sentenza della Cassazione di dieci anni fa, secondo la quale il risarcimento deve essere parametrato al costo della vita del luogo in cui risiede il danneggiato.
Comunque con buona pace degli Albanesi, con l'aria che tira e con il costo della vita italiano in picchiata, a breve, i risarcimenti saranno riallineati.
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