Grande disappunto ha creato negli ambienti animalisti l'approvazione della recente direttiva europea in merito alla vivisezione.
Pur trovandomi di fatto, assolutamente in linea con le posizioni degli antivivisezionisti credo sia tuttavia necessario non fermare la ricerca.
Motivo per cui proporrei all'Europarlamento una nuova delibera in merito alla sperimentazione animale.
Premesso che è un fatto inequivocabile che la ricerca e gli esperimenti sugli animali, anche sui primati, spessissimo non trovano applicazione sull'uomo per le differeze metaboliche e fisiologiche di quest'ultimo, credo sarebbe interessante cominciare a sperimentare direttamente sull'uomo.
Tuttavia, per non sbagliare, evitando così di sottoporre ignari cittadini ad utili sevizie oltre a quelle a cui già sono condannati, proporrei la sperimentazione direttamente sulla nostra classe politica incapace, inetta e improduttiva.
Il politico infatti, anche se considerato bestia (iena, cane, maiale, serpente, avvoltoio, squalo, caimano, scarafaggio, sanguisuga, ecc.), in fondo resta sempre, fisiologicamente, più vicino all'uomo di uno scimpanzè, e quindi, la sperimentazione su di lui è sicuramente più utile e probante.
Con buona pace degli animalisti...
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