Un'acquazzone estivo devasta la zona nord di Milano.
Lunedì ascolto di sfuggita il vicesindaco, il senatore De Corato.
Mentre cerco di capire cosa dice nel suo italiano che sembra imparato da un Biscardi pugliese, mi torna in mente la favola di fedro: il lupo e l'agnello.
La sagra dell'ovvio, come l'acqua piove dall'alto, la colpa dei danni del Seveso è dei comuni geograficamente a nord di Milano, che a loro volta accusano gli svizzeri, che accusano i tedeschi, che accusano gli svedesi, che accusano gli eschimesi, che se la prendono con gli orsi bianchi.
Di fatto i danni li pagherà la Golia con la sua campagna per il salvataggio dei plantigradi polari.
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