Ieri la giornata politica è stata caratterizzata dalla questione crocefisso.
Toccare il potere temporale della chiesa è sempre pericolosissimo.
Contro la sentenza della Corte Europea ieri è sceso in campo anche il malocchio.
Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, in questo caso il Ministro dell'Offesa, ha perso il controllo dei nervi durante la trasmissione televisiva “La vita in diretta” dedicata alla festa del 4 novembre e s'è scagliato contro chi pensa che la corte europea abbia ragione lanciando anatemi come una vecchia fattucchiera: «Non lo leveremo il crocifisso. Possono morire, ma il crocifisso resterà in tutte le aule delle scuole. Possono morire, loro e quei finti organismi internazionali»
Il senso della giustizia è così indigesto per il centro-dx che ormai mette in campo tutto il possibile anche la sfiga.
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