A Milano, in Galleria De Cristoforis, nei pressi di Corso Vittorio Emanuele c'è il cinema Apollo.
Posizionato a metà strada tra Piazza Duomo e Piazza San Babila, è un cinema storico, in linea coi principali cinema milanesi sorti nel dopoguerra che sfruttavano le devastazioni e le voragini aperte dalle bombe degli Alleati nel 1943-45.
Per gli spettacoli pomeridiani arrivano relativamente pochi spettatori.
Giovedì della scorsa settimana, un clochard, tra i 50 e i 60 anni, si presenta alla biglietteria. La cassiera dice al porchrist di non poterlo fare entrare a causa di disposizioni imposte dalla direzione della sala cinematografica.
Probabilmente, un giornalista in coda riporta la notizia il giorno dopo e ne esce un "caso".
Il direttore dell’Apollo, contattato dalla stampa dopo l’accaduto, ha smentito le disposizioni scaricando la decisione di non far entrare il signore sulla ragazza alla cassa: “Non c’è nessuna indicazione in tal senso. Le persone entrano se pagano il biglietto, se vengono rispettate le regole della normale convivenza, facciamo entrare tutti”.
In programmazione: "Innocenti bugie" con Tom Cruise e Cameron Diaz.
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