Avete presente i fantastici mercatini della Coldiretti, quelli che per filosofia dovrebbero accorciare la filiera, avvicinando così il consumatore al produttore e permettendo di acquistare prodotti di qualità al giusto prezzo?
Sul sito della Coldiretti-Liguria leggo: "di fronte al caro prezzi è possibile ridurre di circa un terzo il costo della spesa, facendo acquisti direttamente dai 48650 imprenditori agricoli italiani, che vendono frutta, formaggi, vino, olio e salumi nelle aziende agricole, senza le costose intermediazioni, causa principale degli aumenti".
Ieri mattina sono a Vimercate, nella piazza, Mercatino Coldiretti, bandiere gialle con la zappa e le spighe di grano, bancarelle di frutta e verdura, formaggi e miele.
Mi fermo, dietro la bancarella c'è un ragazzotto con l'acconciatura rasta raccolta dentro un multicoloe cappello di lana in stile giamaicano e una segaligna signora con gli occhiali che assomiglia più ad una istitutrice di fine '800 che alla mia idea della florida contadina padana.
Poco male: il ragazzo sembra avere una certa dimestichezza con l'erba e la "signorinarottermeier" restituisce un'immagine di seriosa inflessibilità.
Risultato: un kg di zucchine, 12 uova, tre teste d'aglio e sacchettino in plastica bio: 9 euro e 48 cent!
Come si dice: contadino, scarpe grosse e cervello fino!
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