La crisi morde ai polpacci e non guarda
in faccia più a nessuno.
Aveva perso il lavoro meno di due anni
fa e s'è buttato da una finestra del settimo piano.
A naso sembrerebbe una di quelle 3/4
notizie a cui la cronaca c'ha abituato negli ultimi mesi: l'imprenditore, il
commerciante, l'operaio disperato...
E invece no, questa volta tocca ad un
politico.
Estromesso dal suo stesso partito dalla
gara per diventare sindaco di Bologna meno di due anni fa, a causa di un attacco
ischemico, era entrato in depressione e ieri sera s'è lanciato dalla
finestra.
Restare senza lavoro è un dramma, anche
per un politico, che magari non ha avuto il tempo di convertire rimborsi e
mazzette in oro e diamanti.
Il suicidio è molto gettonato
ultimamente.
Non si suicidano solo le persone ma
anche le aziende, e da lunedì scorso anche i partiti.
Un vero macello!
che situazione triste...
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