Cominciano a delinearsi con maggior chiarezza i contorni della bozza della nuova psico-finanziaria tremontiana.
Dopo aver tagliato la spesa sociale, imposto i ticket sanitari, appiedato il trasporto pubblico e affondato le rinnovabili, la nuova legge di stabilità economica conterrebbe il solito codicillo salva-chiappe a Mister B.
Il caso è noto, e riguarda il risarcimento multi milionario che il tribunale ha disposto che Mister B. debba pagare a De Benedetti per avergli scippato La Mondadori.
Con buona pace di Carmela Rozza che definisce il furto: una "lite tra privati". Seguendo questa logica bizzarra Vallanzasca sarebbe uno scavezzacollo un po' irrequieto, mica un delinquente.
Poi la cifra non è neanche così proibitiva: una robetta da 750 milioni di euro, poco più di un paio di mesi di pensione minima.
L'incostituzionalità del dispositivo sarebbe così palese, da svegliare dalla narcolessi anche Napolitano.
L'Ing. Carlo De Benedetti, destinatario del risarcimento, intervistato sulla vicenda, si è limitato a commentare con un laconico "...ho sentito".
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