Il veccho adagio dice: "Chi ben comincia è a metà dell'opera!"
I due verdi governatori della padania hanno cominciato subito benissimo.
A genuflettersi.
In ginocchio, davanti al sacro soglio, prendono posizione contro la distribuzione e l'uso della pillola abortiva RU486.
Questi "governatori" leghisti hanno dell'incredibile.
Passano la campagna elettorale a parlare di libertà e di autoderminazione; poi appena s'insediano la prima cosa che fanno è ostruzionismo alla libertà di autodeterminazione delle donne.
Ma le donne che li hanno votati lo sapevano o si sono recate ai seggi rapite, come i topi del Pifferaio Magico, dalle note del Nabucco?
Comunque è abbastanza comprensibile l'allergia dei presidenti delle regioni Piemonte e Veneto nei confronti della pillola antiabortiva.
Se ci fosse stata a suo tempo, probabilmente oggi non ci sarebbero stati loro.
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