Leggevo in questi giorni alcune notizia di importanza assolutamente secondaria.
La prima riguarda l'artistucculo Marco Castoldi, in arte Morgan.
Apprendo della sua cacciata dal festival nazional popolare di San Remo per motivi di droga.
Un cantante si droga. Sai la novità, proprio degna della prima pagina dei giornali.
Leggo ancora della fine del matrimonio tra l'ex presidente della camera Veronica Pivetti e il baby marito Alberto Brambilla, dopo 12 anni di matrimonio e due figli.
Notizie legate solo dal fil-rouge del perbenismo imperante.
Ma come? Ma non era la Pivetti quell'azzimata zitella catto-leghista che ci azzannava gli zebedei sulla sacralità e indissolubilità del matrimonio più del cardinal Ruini?
L'esclusione di Morgan dal festival avrebbe dovuto avvenire più per motivi artistici che per tossicodipendenza dichiarata.
Al contrario l'esclusione dei "tossici" dalla politica è ben al di là da venire.
Eppure il trio Marrazzo-Morgan-Miccichè al festival di San Patrignano potrebbe spopolare.
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