La trasmissione "Report" di Milena
Gabbanelli, in onda la domenica sera su Rai3, sembra "la zitella": il
soprannome con cui i parigini chiamavano la ghigliottina.
La settimana scorsa ha decapitato il
partito di Antonio Di Pietro, qualche ora fa é stato il turno del già decollato
Formigoni.
Interessante l'approfondimento sulla
"setta" dei Memores Domini l'associazione laicale catto-talebana i cui
membri vivrebbero i precetti di povertà, castità e obbedienza sotto l'egida di
Comunione e Liberazione.
Povertà, castità e obbedienza sono
grandi "must" della cultura cattolica, molto predicati, ma non granchè
rispettati, dall'establishment gerarchico.
Il voto di povertà degli alti notabili
della Compagnia delle Opere, sembra avere lo stesso rispetto che Berlusconi ha
per quello di castità.
Qualche successo in più sembra avere il
voto di obbedienza.
Ovviamente sono loro a decidere, a noi
tocca obbedire.
...della serie predicano bene e razzolano male!!!!
RispondiEliminaMaria F.
peccato che siano due cose distinte compagnia delle opere e memores domini
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