lunedì 5 novembre 2012

Memores Domini

La trasmissione "Report" di Milena Gabbanelli, in onda la domenica sera su Rai3, sembra "la zitella": il soprannome con cui i parigini chiamavano la ghigliottina. 
La settimana scorsa ha decapitato il partito di Antonio Di Pietro, qualche ora fa é stato il turno del già decollato Formigoni.
Interessante l'approfondimento sulla "setta" dei Memores Domini l'associazione laicale catto-talebana i cui membri vivrebbero i precetti di povertà, castità e obbedienza sotto l'egida di Comunione e Liberazione.
Povertà, castità e obbedienza sono grandi "must" della cultura cattolica, molto predicati, ma non granchè rispettati, dall'establishment gerarchico.
Il voto di povertà degli alti notabili della Compagnia delle Opere, sembra avere lo stesso rispetto che Berlusconi ha per quello di castità.
Qualche successo in più sembra avere il voto di obbedienza.
Ovviamente sono loro a decidere, a noi tocca obbedire. 

2 commenti:

  1. ...della serie predicano bene e razzolano male!!!!
    Maria F.

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  2. peccato che siano due cose distinte compagnia delle opere e memores domini

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