giovedì 26 luglio 2012
Il gazzettiere padano
Dai e dai finalmente la Procura di Milano ha dichiarato di aver inserito il Presidente della Regione Lombardia nel registro degli indagati.
Roberto Formigoni, durante la conferenza stampa, seguita alla pubblicazione dell'indagine, sostiene che le accuse nei suoi confronti non sono un granché e che la colpa è dei giornalisti "gazzettieri della Procura".
Il nocciolo della questione è la presunta creazione di fondi neri per 69 milioni di euro della fondazione Maugeri.
Secondo l’accusa, si legge nel provvedimento, Formigoni ha «partecipato alla formazione di delibere dirette a trasferire ingenti risorse pubbliche ulteriori finalizzate a far ottenere alla fondazione Maugeri indebiti vantaggi».
In soldoni: una quindicina di delibere riguardanti le cosiddette funzioni sanitarie non tariffabili, ovvero quelle concesse in via discrezionale dal Pirellone.
La procura è pronta ad ascoltare Formigoni sabato prossimo. Toccherà al presidente decidere se sia o meno disponibile. Il numero uno del Pirellone dice di essere disposto a presentarsi ai pm, anche se per il momento tergiversa: «Ci andrò, ma ho bisogno di tempo».
Quest'anno, dopo l'incarcerazione di Daccò è troppo preso ad organizzarsi le ferie da solo.
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