Qualche giorno fa Berlusconi non ce l'ha fatta più e ha affermato che il decreto sicurezza è stato approvato sull'onda dell'emotività popolare. Inoltre ha dichiarato che, nonostante il can can mediatico, gli stupri nel 2008, sono dimuniti del 10% rispetto agli ultimi due anni. Come se non bastasse è di ieri la notizia, del ministero delle pari opportunità, che i feroci stupratori rumeni sono il 7% degli autori degli stupri totali. Dopo la "temperatura percepita" e "l'inflazione percepita" arriva anche la "sicurezza percepita". Per la sicurezza reale ed oggettiva, quella che va dai morti sul lavoro alle scuole che crollano, c'è sempre tempo. Ci sarà sempre il giornale di domani o quello di dopodomani.
Alla lettura di questa mia mail il populista con l'olivetta Lorenzo Demartini (Consigliere Regione Lombardia - Vice Presidente della Commissione Speciale per lo Statuto - Lega) ci tiene a precisare che rifiuta l'idea della "sicurezza percepita". La sicurezza è un problema reale - afferma - basta aprire la porta di casa!
Mi chiedo, perchè al posto di dire queste cose alla TV, non telefona al suo "capo" e si chiarisce con lui?
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