giovedì 30 settembre 2010

Home sweet home

Nei momenti di crisi il mattone è sempre il migliore investimento.
Ne sanno qualcosa i ROM del Triboniano, ma lo sa anche Silvio-milano2-Berlusconi, il ministro Claudio-vistacolosseo-Scaiola e il cognato di Fini, Giancarlo-grimaldi-Tulliani.
Ultimo di questa lista provvisoria è il ministro Renato-pubblicamministrazione-Brunetta, finito nelle intercettazioni dello scandalo Cinque Terre.
Il ministro tascabile avrebbe acquistato un rustico da ristrutturare nel comune di Rio Maggiore per 40.000 euro, la stessa cifra con cui un comune cittadino acquista metà di un box in periferia a Milano.
Renatino si affretta a smentire qualsiasi coinvolgimento nella riffa e non possiamo che credergli, tuttavia risulta singolare che quando i politici devono comperare casa i prezzi scendono vertiginosamente, mentre ai comuni mortali non basta un ergastolo di mutuo per un bilocale con cantina.

mercoledì 29 settembre 2010

Ticinesi

Nel Canton Ticino è in atto una campagna anti-italiani.
E' sempre abbastanza consolatorio scoprire che qualcuno è come te, ti fa sentire meno solo.
Ieri nella civilissima svizzera sono apparsi diversi cartelloni pubblicitari contro i frontalieri e i criminali stranieri.
I messaggi sono chiari e ben supportati graficamente: tre bei toponi si mangiano una forma di emmental.
"Stiamo arrivando a quota 45.000 frontalieri - si legge sul sito "Bala i ratt"- un quarto della forza lavoro in Ticino. Significa che tutti i ticinesi potrebbero lavorare, ma non possono farlo perché lavoratori dalla vicina Italia, sottopagati, gli portano via il posto da sotto il naso. E non veniteci a dire che gli svizzeri non vogliono fare più certi mestieri".
Mi chiedo dove mai ho già sentito queste parole...?
Cristo, penso, vuoi vedere che l'ex-presidente leghista del Friuli Venezia Giulia, lo svizzero Edouard-auto-blu-Ballaman, ha ricominciato a fare politica da casa sua?

martedì 28 settembre 2010

Chang Sing e Wing Kong

Nella verde brianza brucia un capannone industriale che produce mobili.
Niente di particolare se non chè nel rogo sono morti 2 cinesi e il capannone serviva come dimora per un'altra trentina di lavoratori.
"Sapevamo che erano cinesi, li vedevamo di giorno e di notte, alcuni dormivano lì ed erano nostri clienti - racconta il cameriere di un bar vicino - Ma non hanno mai dato fastidio. Erano grandi lavoratori".
Vero grandi lavoratori e nessun controllo.
Meglio focalizzare l'attenzione sulle battute di quarto livello del senatur piuttosto che affrontare i problemi del lavoro irregolare e della concorrenza sleale.

lunedì 27 settembre 2010

Chiarano

Chiarano è un piccolo paese di 3000 anime perso tra le campagne della bassa Trevigiana. Assolato da togliere il fiato d'estate quanto grigio e brumoso d'inverno.
A Chiarano la chiesa s'è "mangiata" il campanile.
A Chiarano vive un ramo della mia famiglia.
Sono legato affettivamente a questo paese perchè da bambino passavo qui tutte le vacanze estive tra i vigneti, le stalle e il fieno nei campi tagliato di fresco. Qui intorno riposano per sempre i miei "vecchi" e una buona parte delle persone che ho conosciuto e stimato.
Tre giorni fa il sindaco di Chiarano, il senatore leghista Giampaolo Vallardi, in merito all'Inno Nazionale, dichiara: «Suoniamolo, ma non cantiamolo, io proprio non ci riesco. Propongo una discussione in parlamento per modificarlo».
Penso che, tra l'economia a rotoli e un milione di posti di lavoro persi solo nell'ultimo anno, sia davvero opportuno che il parlamento spenda un po' di tempo dietro all'Inno Nazionale.
Mentre leggevo la notizia ho avuto un flash-back vividissimo: io e mio cugino Geremia che cantiamo a squarciagola "Fratelli d'Italia" lungo una strada ghiaiosa che ci riporta a casa, sotto un cielo azzurro di luglio.
Ormai saranno passati quasi 40 anni. La ghiaia non c'è più, la stada è stata asfaltata. Io e Geremia abbiamo figli grandi come lo eravamo noi a quel tempo. Chissà cosa cantano loro...

mercoledì 22 settembre 2010

Scolmati

Un'acquazzone estivo devasta la zona nord di Milano.
Lunedì ascolto di sfuggita il vicesindaco, il senatore De Corato.
Mentre cerco di capire cosa dice nel suo italiano che sembra imparato da un Biscardi pugliese, mi torna in mente la favola di fedro: il lupo e l'agnello.
La sagra dell'ovvio, come l'acqua piove dall'alto, la colpa dei danni del Seveso è dei comuni geograficamente a nord di Milano, che a loro volta accusano gli svizzeri, che accusano i tedeschi, che accusano gli svedesi, che accusano gli eschimesi, che se la prendono con gli orsi bianchi.
Di fatto i danni li pagherà la Golia con la sua campagna per il salvataggio dei plantigradi polari.

domenica 19 settembre 2010

La sòla delle alpi

Non è proprio un gran settembre per la Lega Nord.
Dopo la vicenda del Presidente della Regione Friuli, lo svizzero Ballaman, dimessosi perchè beccato a farsi gli affari propri con la macchina di servizio e quella del fimanziamento da 800 mila euro della scuola padana della moglie di Bossi, è arrivata la farsa ridicolo-grottesca della scuola di Adro col sindaco che dopo aver costruito una scuola in padan-style manda i figli alla privata.
Qualche giorno fa la stampa ci ha resi edotti in merito ai succulenti contratti di consulenza sottoscritti dall'amministrazione Cota in Piemonte e ora arriva la notizia del concorso in odore truffaldino alla provincia di Brescia.
Niente male per un partito che, per anni, ha fatto dell'onestà la propria bandiera contro Roma-ladrona.
Per fortuna il Presidente del Veneto Zaia (quello delle quote latte), ha promesso di regalare una copia della Bibbia a tutti gli studenti della regione.
Quella di Zaia sarà un'edizione speciale, dai dieci comandamenti sarà rimosso il settimo: non rubare.

giovedì 16 settembre 2010

Vivisezioniamoli

Grande disappunto ha creato negli ambienti animalisti l'approvazione della recente direttiva europea in merito alla vivisezione.
Pur trovandomi di fatto, assolutamente in linea con le posizioni degli antivivisezionisti credo sia tuttavia necessario non fermare la ricerca.
Motivo per cui proporrei all'Europarlamento una nuova delibera in merito alla sperimentazione animale.
Premesso che è un fatto inequivocabile che la ricerca e gli esperimenti sugli animali, anche sui primati, spessissimo non trovano applicazione sull'uomo per le differeze metaboliche e fisiologiche di quest'ultimo, credo sarebbe interessante cominciare a sperimentare direttamente sull'uomo.
Tuttavia, per non sbagliare, evitando così di sottoporre ignari cittadini ad utili sevizie oltre a quelle a cui già sono condannati, proporrei la sperimentazione direttamente sulla nostra classe politica incapace, inetta e improduttiva.
Il politico infatti, anche se considerato bestia (iena, cane, maiale, serpente, avvoltoio, squalo, caimano, scarafaggio, sanguisuga, ecc.), in fondo resta sempre, fisiologicamente, più vicino all'uomo di uno scimpanzè, e quindi, la sperimentazione su di lui è sicuramente più utile e probante.
Con buona pace degli animalisti...

mercoledì 15 settembre 2010

E' la bandiera del tricolore...

Domenica scorsa, un gruppetto di provocatori armati di tricolore s'è presentato a Venezia durante la manifestazione nazionale della Lega, quella in cui Bossi ha affermato che per il federalismo "stiamo andando a ore". Agli sbandieratori è capitato di tutto, nell'ordine: identificati dalla Polizia (pagata dagli italiani), allontanati da funzionari che rispondono a un ministro degli Interni "padano" (ma pagato dagli italiani) e scortati attraverso due ali di folla in camicia verde che gli grida di tutto, da omosessuale a comunista.
L'Italia è l'unico Paese della Terra in cui può essere sconsigliabile girare con la bandiera italiana: esibire il Tricolore è una provocazione, si rischia il linciaggio.

(Tratto dal blog di Beppe Grillo)


lunedì 13 settembre 2010

Federalismo scolastico

Lunedì 13 settembre, riapertura delle scuole.
Ad Adro, il comune leghista della provincia di Brescia che balzò agli onori della cronaca qualche mese fa quando decise di sospendere il servizio mensa per i bambini dei genitori morosi, domenica, hanno inaugurato il nuovo polo scolastico.
La struttura è costata sei milioni di euro, "interamente finanziato dai privati nell'ambito di una complessa operazione urbanistica" come dice il sindaco Oscar Lancini, ed è intitolata al Gianfranco Miglio, il politologo federalista defenestrato dalla Lega nel 1993 ma riabilitato dopo la morte, quando non aveva più nessuna possibilità di difendersi.
La scuola è una moderna costruzione in colore verde-lega, tappezzata interamente di simboli celtico-padani e dagli immancabili crocefissi imbullonati alle pareti.  Le foto e i video che girano sul web sono esileranti ancor prima che inquietanti: dallo zebino all'ingresso al portacenere, dalle vetrate ai banchi, finanche il tetto, tutto è "brandizzato" dal "Sole delle alpi".
Ma la mensa resta il pallino del Sindaco verde.
Usciti di scena i gestori storici del comitato dei genitori, il Comune è già pronto ad occuparsi direttamente della refezione: «A tavola si siede soltanto chi paga e poi spazio solo a cibi genuini ispirati alla tradizione bresciana»,
La svolta «autarchica» del Sindaco prevede anche un incremento della carne di maiale per dissuadere i piccoli di fede islamica dall'utilizzare la refezione scolastica.
"Sant'Antòne del porsèl, èl sunàa 'l sò campanèl"

sabato 11 settembre 2010

Battesimi

Secondo quanto riporta The Sun, un sacerdote ortodosso del distretto di Rascani, nel nordovest della Moldavia, ha annegato un bambino durante il rito battesimale. Padre Valentin, questo il nome del prete, secondo i testimoni non avrebbe coperto naso e bocca del piccolo durante la tradizionale immersione totale del neonato nella vasca dell’acqua santa. Il piccolo è diventato paonazzo e dopo una ventina di minuti ha iniziato a perdere sangue da naso e bocca. Trasportato subito all’ospedale, non è però sopravvissuto.La madrina Aliona Vacarciuc ha commentato: “eravamo allarmati, il sacerdote ha risposto seccato di sapere il fatto suo”. Il padre del piccolo, Dumitru Gaidau, che si era preoccupato dello stato del figlio, così ricorda la scena: “Il sacerdote imperturbabile mi ha risposto che non poteva interrompere il rituale: non credevo ai miei occhi. L’acqua è stata trovata nei polmoni del bambino”.Il prete ora rischia tre anni di carcere per omicidio colposo, ma negherebbe la propria responsabilità.
Un po’ d’acqua - dicono i cattolici - non fa male a nessuno.

Federalismo familiare

Mentre i migliori decreti attuativi del giocoso federalismo all'italiana dormono sonni beati in parlamento e chissà se mai saranno risvegliati, il nord leghista scopre il federalismo familiare.
A pochi mesi dall'elezione e nonostante questa sia ancora in forse in attesa del riconteggio delle schede, l'amministrazione della Regione Piemonte s'è già infarcita di mogli, nipoti e amici di amici, con sostanziosi contratti di consulenza.
Ne fa un dettagliato resoconto Tommaso Labate sul "Riformista".
L'elenco è pressochè sconfinato e gli organigrammi sembrano un gigantesco stato di famiglia. Nessuno mette in dubbio le competenze, tuttavia stupisce la quantità di “figli di” che ruota intorno all’amministrazione Cota. La figlia del capogruppo leghista lavora col governatore, la moglie dell'assessore all'Ambiente sta ai Trasporti e dentro il gruppo del Pdl sembran tutti imparentati. Se il marito segue la comunicazione del presidente, la consorte si occupa del braccio destro.
Contratti a tempo determinato, contratti di collaborazione, consulenze, tutti documentati e documentabili attraverso atti ufficiali protocollati. Stipendi di tutto rispetto e perfino benefit come i buoni pasto.
Nel Piemonte dell'era Cota, per il ricongiungimento familiare non bisogna mica attendere il fine settimana per il pranzo della domenica. Cancellando nomi e simboli potremmo pensare di essere in una qualsiasi delle tanto vituperate regioni del sud con l'assistenzalismo nepotista di stampo democristiano.
Chi ha buona memoria non si stupisce più di tanto ricordando gli stretti legami di parentela che univano i parlamentari europei della lega ai propri portaborse.
Se non fossimo in Italia sarebbe singolare un simile atteggiamento da chi ha fatto le proprie fortune politiche stigmatizzando il "cadreghino"

venerdì 10 settembre 2010

Il maggiordomo

Ce la stiamo facendo, l'OSCE ci ha indicato come il peggiore dei paesi G7.
Il reddito pro-capite cala e cala anche il PIL. Siamo in recessione, è un fatto.
Il governo "dont' worry be happy" continua a dire che, forse, stiamo uscendo da una crisi che, forse, non c'è mai stata.
Il nostro attaccamento al fondo del barile è tale che la sola idea della risalita ci spaventa
Intanto il partito di Bossi, sempre più preso dal ruolo del cameriere, propone di rifare solo una camera.
In effetti nell'altra non ha dormito nessuno. Una bella pulitina al bagno e poi tutti a pranzo!

giovedì 9 settembre 2010

Fumoso

Che sta succedendo al lavoro?
Federmeccanica disdetta il contratto annuale.
Quelli, come me, che dicevano che il referendum FIAT su Pomigliano d'Arco era solo il rompighiaccio di una nuova politica imprenditoriale non hanno dovuto attendere molto. Facili profeti.
Ieri alla festa del PD a Torino a Bonanni, che ha approvato la scelta di Federmeccanica, è stato impedito di parlare in modo un po' brusco.
Lui s'è risentito.
Unanime riprovazione del mondo politico e sindacale.
Strano paese questo, se contesti ti riprovano, se calpesti i diritti, stracci gli accordi presi e usi il sindacato per fare gli interessi del padrone, sei un eroe riformista.

lunedì 6 settembre 2010

Federalismo educativo

La condizione dei precari della scuola è questione rovente.
Il ministro Mariastella Gelmini affronta il problema con l'usuale delicatezza: trovare lavoro a 200.000 precari nella scuola è pressochè impossibile, tuttavia faranno del loro meglio ''compatibilmente con le risorse economiche a disposizione".
In sintesi: no money, no party.
Ma mentre la scuola pubblica soffre della sindrome del clochard, per la scuola privata, anche in momenti di crisi, qualche spicciolo si trova sempre.
Ne sa ben qualcosa la "Libera scuola dei popoli padani", fondata da Manuela Morrone, moglie dell'Umberto Bossi, e oggi presieduta dall’ex senatore leghista Dario Galli, che lo scorso 9 giugno, con un decreto del ministero del Tesoro si è portata a casa un totale di 800 mila euro (300mila per il 2009, 500mila per il 2010).
I proventi vengono dal “Fondo per la tutela dell’ambiente e la promozione e lo sviluppo del territorio” del ministero dell’Economia, la cosiddetta "Legge Mancia".
Appunto: alla lega la mancia e agli studenti della scuola pubblica "tachet al troller"...

venerdì 3 settembre 2010

Il federale

La vicenda del presidente leghista della regione Friuli-Venezia Giulia ha lo stesso odore di rancido delle vicende per cui i leghisti duri e puri si stracciavano le vesti gridando allo sperpero dei danari dei contribuenti.
Se Marrazzo andava a trans con la macchina di servizio, Ballaman partiva da Pordenone per andare a all'aeroporto di Malpensa per il viaggio di nozze o mandava a prendere i suoceri, di ritorno dalle vecanze ad Instanbul, all'aeroporto di Venezia .
Anche lui deve aver notato l'incongruenza, infatti dal 1° aprile di quest'anno Ballaman ha rinunciato all'auto blu, con il pretesto di un rigoroso (...e strombazzato) taglio alle spese, ottenendo il rimborso spese chilometrico previsto per i consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia. Per quelli residenti a Pordenone, come Ballaman, il rimborso è di 3200 euro al mese.
Le date, come il destino, a volte sono beffarde e anche questa volta lo scherzo di Aprile l'ha fatto lui a noi contribuenti.
Il segretario regionale del Carroccio, Pietro Fontanini, ha precisato che « La Lega Nord è un partito che amministra bene il territorio, con correttezza e sobrietà ».
Ecco si, appunto, non ci dica altro...